"La distruzione del paesaggio è per me un lutto terribile. Bisogna indignarsi e fermare lo scempio che vede ogni area verde rimasta come un’area da edificare". (Andrea Zanzotto)

lunedì 27 febbraio 2012

Storia dell'immondizia, storia de La Vespa




Sappiamo con sicurezza che Mirco Maselli va fiero del nuovo libro che ha pubblicato, con altrettanta sicurezza non sappiamo se va fiero del fatto d'essere stato(25 anni fa) uno dei co-fondatori de LaVespa. Noi vespe, invece andiamo fieri d'aver condiviso un tratto, il primo, di strada assieme a lui. All'epoca abbiamo discusso molto, in particolare di rifiuti(non a caso poi abbiamo realizzato il porta a porta) e, vedere, questo bellissimo libro dedicato ai rifiuti ci fa un grande piacere anche se in un momento in cui siamo sommersi dai rifiuti della C&C. Mirco è un grande sceneggiatore e un grande disegnatore. Speriamo che questo sia il primo di una lunga serie di libri d'autore. Per correttezza non pubblichiamo una  recensione nostra, ma pubblicata su ecopolis:


LA STORIA DELL'IMMONDIZIA di MIRCO MASELLI

Di questi giorni l’uscita del libro “La storia dell’immondizia” di Mirco Maselli, realizzato in collaborazione con l’azienda Padova Territorio Rifiuti Ecologia Srl. Un viaggio nel tempo, dalla preistoria ai giorni nostri, per analizzare lo scottante tema della sovrapproduzione e dello smaltimento dei rifiuti. Ad accompagnarci, l’econauta Maurice La Nature e il suo fido segugio Rubby, fiutatore di puzze antiche e moderne.
Dai primi spazzini della storia, affaccendati a pulire i vicoli di Atene, alla Cloaca Maxima di Roma, passando attraverso il tanfo del Medioevo, per finire con lo smog della prima rivoluzione industriale e le montagne di rifiuti non biodegradabili dell’età contemporanea, si scopre che la gestione dell’immondizia è un problema vecchio quanto il mondo e cheogni civiltà si è impegnata a risolverlo inventando soluzioni ingegnose.
La “storia che puzza” è proposta in quattro capitoli: l’immondizia antica, dalle prime discariche di Creta alle latrine pubbliche volute da Vespasiano; l’immondizia medievale, tra ratti, maiali e bacilli pestilenziali nelle maleodoranti strade del Medioevo; l’immondizia moderna, dominata dalle nuvole nere dello smog della rivoluzione industriale; per finire l’immondizia contemporanea, dove il problema non è più solo lo smaltimento ma soprattutto la sovrapproduzione di rifiuti. Che fare per risolvere il problema? Imitare la natura con il riciclaggio o nascondere l’immondizia… magari nello spazio?
L’autore propone un forte messaggio didattico attraverso una riuscita integrazione tra testo e immagini. Il testo, dagli interessanti contenuti storici, appare approfondito ma dal linguaggio semplice, mentre leillustrazioni colorate a fumettiripescano l’iconografia storica con un tono umoristico, nel complesso il libro risulta accattivante, oltre che istruttivo, e adatto a un pubblico vasto e differenziato.
Info: “La storia dell’immondizia”, Editoriale Scienza, 2012, pag. 80, prezzo 7,90 -ISBN - 978-88-7307-591-2
a cura di Annachiara Capuzzo, redazione di ecopolis




domenica 26 febbraio 2012

Orto biologico familiare



Imparare a coltivare un orto biologico familiare: corso di formazione teorico pratica per aspiranti … agricoltori urbani organizzato dal circolo Legambiente di Limena. Il corso, aperto a tutti, mira a incentivare e valorizzare la buona prassi della coltivazione di un orto familiare, pratica già molto diffusa e in continua espansione, attraverso la conoscenza delle nozioni base e delle abilità manuali per praticare una coltivazione biologica: ma come per le precedenti edizioni sarà anche una formidabile occasione di socializzazione e scambio di esperienze.
Presentazione del corso e contestuale apertura delle iscrizioni Venerdì 10 febbraio 2012 alle ore 20.45 c/o la sala polivalente dell’edificio RIAB, via Bortoletto 55 - Limena (PD)
Per informazioni: segreteria@legambientelimena.it, specificando nome e cognome, luogo e data di nascita, indirizzo completo di residenza, recapito telefonico. Le iscrizioni chiudono il 29 febbraio 2012

venerdì 24 febbraio 2012

Traversata del solstizio

BANDO DI SELEZIONE ARTISTI

TRAVERSATA DEL SOLSTIZIO D'ESTATE 24 GIUGNO 2012

- BANDO DI SELEZIONE ARTISTI -

L'Associazione Culturale Totem di Este (PD), le compagnie teatrali MenTalmente Instabile e Via Rosse, i gruppi musicali Malazeta e Calicanto, le associazioni La Vespa ed Euganea Movie Movement, in occasione della "Traversata del solstizio d'estate 2012", dedicata quest'anno alla figura di Aldo Pettenella nel decennale della sua scomparsa, selezionano opere artistiche da installare lungo il percorso che si snoderà lungo i sentieri dei Colli Euganei nell'ormai consueto tragitto da Este a Bastia.

1. OPERE E ARTISTI AMMESSI
Sono ammesse alla selezione opere di qualsiasi genere: pittura, scultura, arte fotografica, arte virtuale, teatro, arte performativa, musica. Sono ammessi artisti di qualsiasi sesso, età e provenienza. Il tema è libero. 

2. CRITERI DI SELEZIONE
La selezione terrà conto dell'affinità con i temi dell'evento (ambiente, sostenibilità, solidarietà, vivere il territorio). Particolare attenzione verrà riservata agli artisti che "vestendo il percorso" creeranno opere con materiali naturali che potranno essere mantenute in maniera perenne sul luogo di installazione. 
La traversata è una giornata di libertà, per questo l'Associazione non richiede agli artisti quote di iscrizione o contributi di qualsivoglia tipo, di pari passo non è previsto nessun premio e nessuna classifica tra i selezionati i quali avranno, però, la possibilità di esporre le loro opere durante un evento molto seguito che vede la partecipazione di centinaia di persone.

3. TERMINI
Gli artisti interessati dovranno compilare l'apposito modulo scaricabile all'indirizzo:associazionetotem.blogspot.com e rispedirlo compilato e corredato dagli allegati richiesti all'indirizzo: angelo.armonici @ alice . it entro il 30 aprile 2012.
L'elenco degli artisti selezionati sarà reso noto entro il 15 maggio 2012 tramite pubblicazione sul blog dell'Associazione Totem all'indirizzo associazionetotem.blogspot.com

4. COMMISSIONE ARTISTICA
La Commissione Artistica, la cui decisione non è sindacabile, è costituita da:
- ANGELO ARMONICI (Associazione Totem)
- DAMIANO FUSARO (Compagnia Mentalmente Instabili)
- MARCO TREVISAN (Malazeta)
- SABINE UITZ (Via Rosse)
- MARCO TREVISAN (Euganea Movie Movement)
- MASSIMO RIZZO (Associazione La Vespa)
- ROBERTO TOMBESI (Calicanto)
Oltre a selezionare le opere, la Commissione individuerà la location di installazione in base alle caratteristiche dell'opera stessa. 
Gli artisti dovranno provvedere a fornire i materiali necessari all'installazione. L'organizzazione offrirà comunque, nei limiti di quanto a sua disposizione, tutta la collaborazione necessaria.

5. PROPRIETA' DELLE OPERE
La proprietà delle opere rimane dell'artista. Salvo donazione dello stesso agli organizzatori dell'evento.

6. COSTI
- A carico dell'Associazione: manodopera nell'installazione, vitto e alloggio se necessario. 
- A carico dell'artista: trasporto dell'opera, trasferta, eventuale assicurazione, supporti per l'installazione.
Per più complete informazioni qui:

martedì 21 febbraio 2012

PARCO TERMALE DI TORREGLIA: ENNESIMO TRADIMENTO DEL PIANO AMBIENTALE


Sul progetto di “Parco Termale” adottato il 14.11 scorso dal Consiglio comunale di Torreglia tutti gli interessati possono in questi giorni presentare eventuali osservazioni. In realtà il progetto solleva una serie di perplessità che vanno al di là del caso specifico e che richiederebbero un serio chiarimento.
L'intervento riguarda un'area di circa 90.000 mq sui quali si prevedono nuove edificazioni per circa 52.000 mc per realizzare, tra l'altro, un centro di balneoterapia, un centro convegni, un centro benessere, due piscine, alloggi e servizi vari. 
Ma l'area, che si trova nella piana sotto il colle di S. Daniele, è classificata dal Piano Ambientale del Parco come “zona di promozione agricola” e per tale area le norme consentono di realizzare solo interventi che “tendono alla riqualificazione del territorio agricolo”. “Compatibilmente con tali fini prioritari sono favorite le iniziative che tendono a migliorare la fruibilità sociale del territorio per usi turistici, ricreativi, sportivi, didattici e culturali, che non richiedano nuove costruzioni od infrastrutture, salvo quelle esplicitamente previste dal P.A.”.
Il contrasto tra il nuovo progetto e queste norme è evidente. Se si vuole andare avanti lo stesso serve dunque una variante al PA.
Invece no, il progetto sta andando avanti senza nessuna variante. Il motivo? Il classico: “fatta la legge trovato l'inganno”.
La chiarissima indicazione del PA viene infatti aggirata sulla base di un “atto di indirizzo” approvato senza tanto clamore dal Comitato Esecutivo del Parco ancora nel febbraio del 2009.
Secondo questo atto di indirizzo (un documento peraltro redatto in forma quasi illeggibile ….) devono ritenersi compatibili con la destinazione agricola tutte “le varianti urbanistiche per opere di interesse pubblico che comportino variazione degli strumenti urbanistici comunali in zone “F”, cioè in “aree per servizi pubblici e di uso pubblico”. E già questo è più che discutibile: cosa c'entrano i servizi pubblici in generale con le aree agricole?
Se poi si arriva a forzare anche la classificazione delle aree “F”, facendo passare, come fa la variante adottata dal Consiglio comunale di Torreglia, come “servizi pubblici o di uso pubblico” interventi di tutt'altro tipo, va a finire che nelle aree agricole si può realizzare di tutto. 
E se nel caso specifico i 52.000 mc (più ovviamente strade, parcheggi e altro)  vengono calati su questo brandello di area agricola sopravvissuto a una dilagante, disordinata urbanizzazione, in realtà secondo l'aberrante indirizzo del Parco un intervento simile, o anche peggiore, sarebbe compatibile con qualsiasi area di promozione agricola. Non solo, ma addirittura anche con quelle di protezione agro-forestale. Una vera e propria follia. Ed è sconsolante che a trovare l'”inganno” per aggirare la seria normativa del PA sia stato (e non è purtroppo la prima volta)  proprio il Parco.
Se si è avuto il coraggio per una azione così assurda e pericolosa, in fondo ne dovrebbe bastare molto meno per ammettere l'errore e tornare indietro, allontanando dalle aree agricole questa micidiale spada di Damocle. Coldiretti, CIA e Confagricoltura hanno niente da dire in proposito?
                                                                       Gianni Sandon
                                                        Consigliere Ente Parco Colli Euganei

sabato 18 febbraio 2012

cronachette della Battaglia

Buio fuori, m'illumino d'amici

Venerdì 17, dovrei forse aver paura? Non sono scaramantico, per fortuna ma una certa inquietudine mi coglie quando la via che sto percorrendo sprofonda nel buio: i Maya? Il mondo che sprofonda nel buio mi preoccupa poco ma quando tutto attorno a me si fa nero mi guardo attorno con una certa apprensione. Mi accorgo però che basta sollevare la testa per godere delle stelle. Quello che di solito è vietato, stasera è possibile. L'inquinamento luminoso, un'eccessiva presenza di lampioni accesi, impedisce la visione delle stelle. E allora me le godo, non durerà molto, il nostro piccolo comune farà la sua buona azione, per quanto? Uno spicciolo di minuti e poi tutto tornerà come prima ma questo poco tempo mi basta per individuare una tenue fiammella appoggiata a terra. Una stella caduta? Sarebbe troppo anche per un venerdì 17! La fiammella è una candela che quelli de LaVespa hanno appoggiato all'entrata laterale della casa del gemellaggio per indicare la strada. Mi avvio sicuro(in fondo in fondo il buio mi fa un po' di paura). Altre candele  m'illuminano la stradina e davanti all'entrata vera e propria vengo accolto da uno sfavillio di luci. Non pensavo proprio che la candele potessero illuminare tanto. Pensavo servissero solo per far pensare. Dalle finestre proviene una luce calda, instabile, ondeggiante. Entro e mi accoglie una sala calda e piena di voci. Nell'angolo c'è un ragazzo che suona la chitarra. L'appoggia e m'invita ad avvicinarmi, mi offre un bicchiere di sangria. C'è un sacco di gente, una per ogni candela, a occhio. Mi spoglio e cerco un posto. Sul tavolo ci sono delle salse e così tra chiacchiere e  antipasto il tempo corre veloce. Andando in bagno butto un occhio in cucina. C'è grande agitazione, al lavoro c'è la presidente e la vicepresidente, ecco il loro battesimo di fuoco o meglio di fornelli! Torno a posto e arrivano i piatti messicani. Io ho preso il piatto vegetariano e devo aspettare un po' di più ma, da come mangiano i carnivori, tutto dev'essere molto buono. Ne approfitto per parlare con i miei vicini. Le candele creano una strana atmosfera e nonostante le nostre intenzioni non riusciamo a essere catastrofisti. Eppure ne avremmo tutti i motivi. Locale: i rifiuti della C&C e la situazione economica del nostro paese(Battaglia). Globale: la fine del petrolio e  la situazione economica del nostro paese(Italia). Per fortuna arriva il mio piatto, perché ho una gran fame. Riso, fagioli neri, mezza patata con salsa e buccia(che crea una gran discussione) e una specie di piadina da avvolgere attorno a un miscuglio di verdure piuttosto invitante. Qualcuno mi dice di riusare le salse degli antipasti e io lo faccio subito. E' tutto molto gustoso e il fatto di dover portare le posate da casa rende la cosa familiare. Il solito vespino mi parla dei suoi progetti di cambiare vita. Un altro gruppetto parla del parco colli. C'è chi sta organizzando un cortometraggio per non so quale concorso  e vuole raccontare la sceneggiatura. C'è chi spiega tutto sul consumo energetico. Sorseggio la mia birra e mi godo tutto quel ronzare d'idee. Sembra di stare in un alveare. In un altro tavolo si parla della neve che ha rivoluzionato mezza Italia. Eccola la rivoluzione climatica. Si ride si scherza e le candele illuminano i volti dal basso. E' una luce diversa, uno sguardo nuovo.  Durerà una sera, poco, abbastanza? Vedremo. In fondo è solo una cena. Che c'è di nuovo, di diverso in una cena? Arrivano le torte, ricominciano a suonare le chitarre. Elisa e Angela sembrano soddisfatte ma a loro tocca di continuare a lavorare. Massimo e Stefano servono ai tavoli, c'è ancora il caffè e la tequila. Damiano suona più forte. Ora riconosco i volti e i nomi. C'è Roberto che vuole iscriversi a LaVespa, vuole partecipare. Forse non è qualcosa, ma è qualcuno, di nuovo. La festa, rallenta finisce, il cibo era buono, la luce fioca e calda. Chi se ne va(soddisfatto) saluta e lascia un sorriso che illumina quanto le candele. Alberto, Katia, Mara, Sandra, Lorenza, Angela, Paola, Claudio, Roberto... vanno via. Mi fermo a pulire con Damiano, Patrizia, Angela, Massimo, Marco e Marco, Stefano, Elisa, Fabio, Filippo... Arrivano Dante e Francesca(che vale doppio) e si trovano dei resti per loro. Francesca ha organizzato la cena con Elisa e Angela e si gode il resoconto della serata. Le candele si spengono e s'accende la luce. E' uno shock! Si torna alla realtà, la cena è finita. Prendo un po' di fette di torta, ho persino scovato l'ultima fetta di quella alla zucca e cannella che ha avuto un enorme successo. Me ne torno a casa. E' tardi, i lampioni illuminano la via. Alzo gli occhi ma non riesco a vedere le stelle.

lunedì 13 febbraio 2012

Giustizia per l'amianto. E per la C&C?

Finalmente è arrivata la sentenza per la tragedia dell'amianto a Torino: http://espresso.repubblica.it/dettaglio/litalia-e-piena-di-amianto/2173852
Il problema però rimane in moltissimi altri siti in Italia:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/litalia-e-piena-di-amianto/2173852
Ci sono voluti 30 anni per arrivare a questa sentenza storica. £0 anni di battaglie ambientaliste e giudiziarie:
http://www.repubblica.it/cronaca/2012/02/13/news/balduzzi_reazioni_sentenza_eternit-29814991/?ref=NRCT-29787774-2
E' una bella notizia, per la giustizia e per l'ambiente ma non è ancora una buona notizia per la salute, per la giustizia e per l'ambiente. Ci vuole ancora troppo tempo per arrivare alla conclusione e alla bonifica dei luoghi interessati dall'inquinamento ambientale e l'uomo non ha tutto questo tempo.  Ma almeno in questo caso si è arrivati al primo grado di giudizio con relativi rimborsi per le vittime. Bene, per ora!
E noi, quanti anni dovremo aspettare perché il nostro territorio sia liberato dai rifiuti della C&C? 

venerdì 10 febbraio 2012

Risultati vesperamento: abbiamo la presidente

Sabato 4 si è tenuto il biennale incontro per eleggere il presidente de LaVespa e il gnaro ha, dopo regolare votazione,  decretato che:

Elisa Tosi è la nuova presidente de LaVespa;
Angela Berlincioni è la vicepresidente;
Paola Rubin è la tesoriera;
Marco Vettore è il segretario;
Patrizia Pegoraro è una consigliera;
Marco Bardella è un consigliere;
Massimo Rizzo è un consigliere. 
Inoltre si è deciso di proporre Sandra Romano alla consulta delle associazioni del Parco Colli Euganei come  rappresentante del gruppo.  
Perciò tanti auguri di buon lavoro alla nuova presidente, al nuovo consiglio e a tutto il gruppo de LaVespa!


mercoledì 8 febbraio 2012

la battaglia tra crescita e decrescita


LA BIOLCA INFORMA


Decrescita, come uscire dalla crisi?
Relatore: Gianni Tamino
venerdi 10 Febbraio ore 21

Spingere sulla crescita o pensare alla decrescita?
Un tema molto attuale che ci pone di fronte a delle scelte importanti e decisive per il futuro dell'economia, e per la salvaguardia dell'ambiente.
Conferenza dibattito con Gianni Tamino, presidente associazione per la Decrescita del Triveneto.
Venerdi 10 Febbraio alle ore 21 presso la sede Biolca a Battaglia Terme PD
Ingresso libero. Gradito un cenno al 049 9101155 (La Biolca) o 345 2758337 (Martina) o info@labiolca.it
Iniziativa programmata in vista della Conferenza internazionale sulla Decrescita per la sostenibilità ecologica e l'equità sociale
in programma a Venezia dal 19 al 23 settembre 2012.

martedì 7 febbraio 2012

M'illumino di meno ma mangio messicano

L’associazione La Vespa partecipa anche quest’anno alla celebre campagna radiofonica sul Risparmio Energetico, lanciata da Caterpillar-Radio2
M' ILLUMINO DI MENO

Siete tutti invitati alla cena sociale che si terrà alla casa del gemellaggio a Battaglia Terme il 17 febbraio,una cena messicana rigorosamente a lume di candela.

Menu’ della serata:

Nachos con salsa messicana e guacamole home made e Sangria a volontà
Fajitas di pollo e manzo con salse o Burritos alle verdure e formaggio
Harroz hervidos, patatas de Mèxico e frijoles en salsa
Birra Torte e caffè
15 euro

Prenotazioni via mail 
capriolo1976@libero.it risponde Angela, i posti ahimè sono limitati, quindi affrettatevi!!!

PS.
Visti i posti limitati la prenotazione è obbligatoria
PER MOTIVI ORGANIZZATIVI LE PRENOTAZIONI SI ACCETTANO FINO A SABATO 11 FEBBRAIO
venghino siori venghino

mercoledì 1 febbraio 2012

Vesperamento

Sabato 4 Febbraio 2012
alle ore 15.00 (prima convocazione) 
e alle ore 15.30 (seconda convocazione) 
presso la sede del PD di via Maggiore n. 26,
a Battaglia Terme

si terrà 

l'Assemblea Generale per il rinnovo del Consiglio Direttivo 
dell'associazione La Vespa.


Ordine dell'assemblea


Rinnovo Tesseramento 
 Attività svolte 2011
Rendiconto contabile dell'Associazione
Approvazione  Statuto
Elezione Consiglio Direttivo
Presentazione linee programmatiche anno 2012
 Varie ed eventuali


Siete invitati a partecipare 


Si accettano candidature per l'elezione dei membri del Consiglio Direttivo
(scrivete a info@lavespa.org per la candidatura, 
oppure presentatevi direttamente in sede di riunione)

Vi aspettiamo numerosi, è gradita la conferma via e-mail.

 NB: chi volesse può presentarsi con cibo e bevande.

Associazione la Vespa