"La distruzione del paesaggio è per me un lutto terribile. Bisogna indignarsi e fermare lo scempio che vede ogni area verde rimasta come un’area da edificare". (Andrea Zanzotto)

giovedì 12 settembre 2013

"Visita" alla C&C(risalente a due mesi fa)


Cosa succede ai rifiuti tossici della C&C? Abbiamo letto sui giornali(in particolare sul Mattino) degli articoli con titoli entusiasti sulla soluzione messa in campo dal comune di Pernumia con il Bacino Padova3. Finalmente qualcosa si muove, ci siamo detti ma siamo rimasti in silenzio perché, com'é nostra abitudine, vogliamo conoscere quello che succederà prima di parlarne. Perciò quando abbiamo saputo che ci sarebbe stata una visita all'ex-carpenteria della Magrini Galileo, organizzata dal comune di Pernumia e dal Bacino Padova3, per pubblicizzare l'inizio dei lavori di messa in sicurezza dell'area e l'asportazione di una parte del materiale, ci siamo presentati armati di curiosità. 
Al nostro arrivo, di fronte ai cancelli dello stabilimento, si assiepava una piccola folla, composta dai dipendenti del comune di Pernumia, dipendenti del Bacino, giornalisti, politici locali, politici regionali, fotografi e cittadini.
Subito notavamo l' assenza degli amministratori di Battaglia e Due Carrare ed infatti un assessore di Battaglia, che passava da quelle parti casualmente, ci chiedeva, stupito, informazioni sulla manifestazione.  
Un consigliere regionale ha aperto il grande cancello d'ingresso tagliando la grossa catena che lo chiudeva. Durante il sopralluogo, non ci siamo addentrati all'interno dei capannoni che contengono i rifiuti tossici. Non siamo entrati perché eravamo presenti in passato, quando a entrare erano gli agenti del Corpo Forestale dello Stato e i Vigili del Fuoco e ci ricordiamo bene le precauzioni che prendevano per salvaguardare la propria salute. E siccome noi non avevamo scarpe, tute, maschere e caschi adatti, siamo rimasti all'esterno. Rimanendo all'esterno abbiamo potuto parlare con il commissario del Bacino che ci ha spiegato quale tipo di intervento intendono fare. 
L'intenzione, vista la cifra a disposizione, sarebbe quella di asportare una parte del materiale che gravita sulla struttura nel lato sud e che, in base alla caratterizzazione fatta nel 2007, dovrebbe essere la meno inquinata. Poi, vogliono mettere in sicurezza l'area, intervenendo nello stesso capannone. Borile ha detto di essere disponibile a una assemblea pubblica per presentare lo stato dei lavori, una volta iniziati. Ci ha presentato delle persone che il Bacino ha assunto per seguire i lavori.
Che dire? Dal giorno della visita sono passati due mesi, aspettiamo con ansia l'assemblea pubblica.

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