Alla presenza di una cinquantina di cittadini, tra i quali esponenti dei Comitati e associazioni ambientaliste, si è sviluppato un articolato dibattito sul tema dell’APPLICAZIONE DELL'ESITO REFERENDARIO NELL'A.A.T.O. BACCHIGLIONE.
A seguito della pubblicazione in G.U. del DPR n.116 del 18 luglio 2011 con il quale il Presidente della Repubblica dichiara abrogato il comma 1 dell'art.154 del D.lgs. 152/2006 (testo unico ambientale) il “Comitato Provinciale Due Sì per l'acqua bene comune di Padova” ha ritenuto importante sollecitare un intervento degli Amministratori locali in sede Aato Bacchiglione, per dare seguito a quanto 26 milioni di cittadine e cittadini italiani hanno deciso. Per quanto riguarda il secondo quesito, vanno, infatti, cancellate le norme che garantiscono "l'adeguata remunerazione del capitale investito" nella determinazione della tariffa del servizio idrico integrato. Si tratta di una percentuale fissa del 7% che continua ad essere applicata nelle nostre bollette.
A conclusione del confronto sono emerse le seguenti proposte:
1) Presentare in tutti i Consigli Comunali una proposta di mozione che impegni i Sindaci a richiedere all’AATO, l’immediata riduzione della tariffa, nel rispetto dell’esito referendario;
2) Rilanciare l’organizzazione dei comitati locali per l’acqua pubblica per contrastare i comportamenti illegittimi degli AATO. Organizzare con gli utenti una campagna di “OBBEDIENZA CIVILE” al fine di richiedere la restituzione in bolletta, delle quote illegittimamente pagate fin dalla data di entrata in vigore dell'abrogazione referendaria.
3) Organizzare per il mese di gennaio un nuovo incontro nella bassa padovana per un bilancio delle iniziative e per articolare concretamente in tutti i paesi, la campagna di “OBBEDIENZA CIVILE” che si articolerà su scala nazionale.
Per ulteriori approfondimenti
RIFERIMENTO PROVINCIALE : Giuliana Beltrame <giuliana.beltrame@alice.it>,
RIFERIMENTO PER LA BASSA PADOVANA: Massimo Maffezzoni <m.maffez@tin.it>,
RIFERIMENTO AMMINISTRATORI BASSA PADOVANA: Francesco Miazzi <fmiazzi@gmail.com>
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