La situazione dell'aria non è disastrosa è già tragica, leggete l'articolo al link qui sotto e troverete un altro valido motivo per dir no! Anzi: NO!
Penso globalmente e agisco localmente. Blog informativo del gruppo La Vespa! [www.lavespa.org]
"La distruzione del paesaggio è per me un lutto terribile. Bisogna indignarsi e fermare lo scempio che vede ogni area verde rimasta come un’area da edificare". (Andrea Zanzotto)
venerdì 30 settembre 2016
martedì 13 settembre 2016
Comunicato contro taglio pinus pinea
Comunicato stampa
Questo per il piccolo
paese di Battaglia Terme è un momento storico tristemente negativo!
Lunedì 12 settembre 2016
è iniziato l'inutile abbattimento degli ultimi 19 pinus pinea che
ornavano e ossigenavano le vie battagliensi.
Si va così a concludere
una storia decennale di estirpazione di decine di pini in Via Roma, e
altre decine in Viale Sant'Elena e nell'altro lato di Viale A. Volta,
per un totale di 130!
Il principale vanto del
più piccolo paese della provincia di Padova è quello di essere uno
scrigno verde chiuso tra le acque dei canali e l'arco del Ferro di
Cavallo. Durante la prima metà del 1900, sono stati piantati tigli,
magnolie e pinus pinea, donando al paese un percorso arboreo unico.
In altri luoghi, questi alberi sarebbero stati il vanto e l'orgoglio
dei suoi abitanti e di chi li amministra.
Invece a Battaglia ci si
è accaniti negli anni su un centinaio di pinus pinea,
eliminandoli dallo storia verde del paese. In questa settimana si
tolgono di mezzo gli ultimi 19 superstiti che in qualsiasi città
sarebbero stati accuditi e salvaguardati. Ci stiamo ponendo molte
domande: come si è arrivati a questa decisione? Quali alternative
sono state valutate? Perché dalla relativa delibera di giunta,
risalente a fine 2015, di questa pesantissima disposizione non si è
mai parlato pubblicamente?
La nostra convinzione è
che sarebbe bastato poco per proteggere questi esemplari: creare
un'aiuola, un cerchio o un sentiero privo d'asfalto, una diversa
copertura sintetica o a frazione, come fanno ovunque. E soprattutto
era necessario condividere le preoccupazioni con quella parte di
cittadinanza che ha camminato all'ombra di quelle chiome magnifiche e
se ne rendeva conto.
Ribadendo la nostra
totale contrarietà per questo atto, ci chiediamo quali saranno le
scelte future dell'amministrazione comunale.
LaVespa
lunedì 12 settembre 2016
Cena finanziamento centro Bachelet: IL MENU'!
Questo il menù che vi proponiamo per finanziare la partenza del centro Bachelet! Venite, mangiate e vi aiutate perché noi facciamo questa cena per sostenere la riapertura di un bene pubblico. Per voi!
Venite, vi divertite, mangiate, chiacchierate e finanziate voi stessi!
Venite, vi divertite, mangiate, chiacchierate e finanziate voi stessi!
sabato 10 settembre 2016
domenica 4 settembre 2016
IL CENTRO VITTORIO BACHELET
Il centro Vittorio Bachelet - una vecchia fattoria acquistata e ristrutturata dall'ente pubblico negli anni '80 - è stato Centro sociale, sede del Comune di Battaglia e poi sede di una università privata.
Difficoltà di bilancio delle amministrazioni comunali, necessità di interventi di manutenzione facevano ipotizzare la vendita dell'immobile.
Abbiamo tentato di contrastare il rischio di perdere un bene della comunità, cercando di mettere insieme idee, proposte e denaro.
E' stato costituito un Coordinamento Associativo, formato da quattro associazioni - ANTEAS, AUSER, Centro Sociale Anziani e giovani, La Vespa - quelle che avevano accettato di imbarcarsi nell'avventura di prendersi carico della manutenzione e della gestione dell'edificio.
E' stato firmato un accordo con il Comune di Battaglia, proprietario dell'edificio, con il quale si conviene di concederne l'uso per sei anni al Coordinamento, che si impegna a sostenere le spese di ripristino della funzionalità e di gestione delle attività.
Il 24 settembre 2016 il Centro sarà ufficialmente aperto al pubblico e alle attività.
Come raggiungere il Centro Bachelet:
Dopo il sottopasso ferroviario, in direzione Galzignano, prendere via Leonardo da Vinci (la seconda via a sinistra); in fondo alla via girare a destra in via De Gasperi: subito dopo, all'incrocio con via Manzoni si trova il Centro. Si veda anche la mappa allegata.
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