LA
FABBRICA DEI VELENI, UN PASSO AVANTI?
Lo
scorso 17 aprile 2015 presso l'Hotel Crowne Plaza di Limena, si è
tenuto un incontro tra la Deputata Gessica Rostellato di Iniziativa
Libera, l'Assessore regionale all'ambiente Maurizio Conte, il Sindaco
di Pernumia Luciano Simonetto, una rappresentante del comitato SOS
C&C e una rappresentante dell'associazione ambientalista La Vespa
di Battaglia Terme, per affrontare il decennale problema dei rifiuti
altamente pericolosi stoccati all'interno dei capannoni della
fabbrica ex C&C, sita in via Granze a Pernumia. L’incontro è
stato organizzato dall’Onorevole Rostellato, la quale si sta
impegnando in prima linea su questo tema: dopo aver presentato
un’interpellanza parlamentare, ha incontrato nel marzo scorso le
associazioni del territorio e visitato i capannoni con il sindaco di
Pernumia e il presidente di Bacino Padova Sud.
Nell'incontro
l’On. Rostellato ha evidenziato i gravi rischi per la popolazione e
l’ambiente circostante e ha chiesto all’assessore Conte cosa sta
facendo la Regione per risolvere il problema, in particolare se è
stato fissato l'incontro "promesso" col Ministro
dell'ambiente Galletti, durante la visita dello stesso a Pernumia il
26 gennaio 2015. Conte ha riferito di aver inviato una richiesta in
tal senso, ma di non aver ancora ricevuto risposta. Ha confermato che
la Regione ha assegnato 1.500.000 per l’asporto dei rifiuti ma
saranno da inserire in un progetto a cui dovrà partecipare
finanziariamente anche il Ministero dell’ambiente, per trovare di
concerto strategie per assicurarsi le risorse finanziarie mancati se
si vuole giungere alla definitiva soluzione del problema. L’onorevole
Rostellato si è presa l’impegno di fissare al più presto l’
incontro col Ministero, finora mancato, perché non si perda tempo
prezioso.
Proprio
il tempo, in tutta questa vicenda, è per noi il punto critico. Della
C&C si parla e si scrive da ormai dodici anni, è stata visitata
da tante autorità e di tutti i livelli istituzionali, ma ancora
nessun camion di rifiuti ha portato via qualcosa da lì dentro,
mentre la struttura invecchia. I finanziamenti regionali del 2007 e
del 2009 sono stati impiegati solo nel 2013/2014, e gli ultimi
200.000 euro, messi in gara per il primo asporto rifiuti, non ci
risulta siano ancora stati aggiudicati. A tal proposito il sindaco
Luciano Simonetto, sempre nell’incontro di venerdì 17, si è
impegnato a fornire tempestivamente a tutte le parti intervenute
informazioni sullo stato dell’arte di tale aggiudicazione e a
richiedere a Bacino Padova Sud un nuovo progetto ampliato per
l’asporto dei rifiuti e lo smaltimento totale, poiché l’attuale
accordo prevede la messa in sicurezza dell’edificio e
l’asportazione di una minima parte dei rifiuti.
Come
cittadini siamo contenti che finalmente intervenga il Ministero
dell’ambiente, che tuttavia nella risposta all’interpellanza
scritta della stessa Rostellato, il 13 marzo scorso aveva risposto
impegnandosi solo a “vigilare sull’evolversi della vicenda
fornendo, qualora richiesto, l’apporto dell’ISPRA”. Auspichiamo
che l’Onorevole Rostellato e l’Assessore Conte convincano invece
il Ministero che non serve solo vigilanza, servono soprattutto
contributi e solerzia. I cittadini, come ormai da troppo tempo,
aspettano…