"La distruzione del paesaggio è per me un lutto terribile. Bisogna indignarsi e fermare lo scempio che vede ogni area verde rimasta come un’area da edificare". (Andrea Zanzotto)

martedì 1 maggio 2012

lo Sciame(global)


Lo Sciame è un nuovo tipo di organizzazione reso possibile dalla


disponibilità ed accessibilità dei mezzi di comunicazione di massa.
Dove ci volevano centinaia di dipendenti per organizzare 100.000
persone, oggi la cosa può essere fatta – ed è fatta – da qualcuno nel
suo tempo libero, dal tavolo della cucina.

Ci sono molti malintesi a proposito di cos’è uno Sciame. Cominciamo
con il cancellare cosa uno Sciame non è.

Non è un nugolo amorfo di uguali in cui nessuno ha un potere
decisionale. Anche se per qualcuno una società simile sarebbe
l’ideale, non si tratta di uno Sciame.

Né è una tradizionale organizzazione gerarchica in cui gli ordini sono
impartiti dall’alto e ci si aspetta che vengano eseguiti. Uno Sciame
può apparire così dall’esterno, ma non è questo.

E’, piuttosto, un’impalcatura costruita da pochi singoli che consente
a decine di migliaia di persone di collaborare a un obiettivo comune
della loro vita. Queste decine di migliaia di persone sono solitamente
molto diverse e provengono da ogni stile di vita, ma condividono un
obiettivo comune. L’impalcatura costruita da un singolo o da pochi
individui consente a queste migliaia di persone di formare uno Sciame
attorno ad essa e cominciare a cambiare insieme il mondo.

Questa impalcatura non appare molto complessa. In termini minimali si
traduce semplicemente in uno strumento per comunicare e discutere i
temi in ordine ai quali lo Sciame vuole operare un cambiamento, come
in un forum su un server. La complessità deriva dalla meritocrazia che
stabilisce come lo Sciame opera e decine come un organismo nel corso
dell’azione.

Poiché tutti, nello Sciame, sono volontari – vi partecipano perché
pensano che lo Sciame possa essere un veicolo di cambiamento in
un’area di loro interesse – il solo modo per dirigerlo consiste
nell’ispirare altri attraverso l’azione diretta. Il fondatore dello
Sciame ha una grande quantità di influenza iniziale in questo modo, ma
è lungi dall’essere l’unico. In uno Sciame tipico si scoprirà che le
persone si ispirano le une le altre a tutti livelli e in ogni luogo,
con l’unico fattore comune rappresentato dagli obiettivi complessivi
dello Sciame ogni singolo individuo sceglie di seguire.

Significativamente, la concentrazione dello Sciame è sempre su quello
che ciascuno può fare e mai su quello che non si può fare o che si
deve fare.

Questo ne fa un caso decisamente a parte rispetto a un’azienda o
istituzione democratica tradizionale, che si concentra con forza su
quello che la gente deve fare e su entro quali confini e limiti deve
muoversi. Questa differenza è parte del motivo per cui uno Sciame può
essere così efficace: tutti possono trovare qualcosa che amano fare
per tutto il tempo scegliendo da una tavolozza che promuove gli
obiettivi dello Sciame e non c’è nessuno che dica come le cose non
vanno fatte.

In uno Sciame nessuno arriva a dire a nessun altro cosa deve fare.
(Tuttavia si possono scegliere ruoli e compiti volontariamente).

Piuttosto, le persone si ispirano a vicenda. Non ci sono gerarchie cui
rispondere tra gli attivisti. Poiché tutti comunicano sempre con
tutti, i progetti riusciti creano rapidamente onde. Quelli meno
riusciti fanno sì che lo Sciame apprenda e passi oltre senza indici
accusatori puntati su nessuno.

Se si vuole un ruolo guida in uno Sciame ci si alza su e si dice “Io
farò X perché penso che realizzerà Y. Chiunque voglia unirsi a me nel
fare X è più che benvenuto”. Tutti, in uno Sciame, possono alzarsi a
dire questo e tutti sono incoraggiati a farlo. Ciò crea rapidamente
una struttura di guida, informale ma tremendamente forte in cui le
persone ricercano ruoli che massimizzino il proprio impatto nel far
avanzare gli obiettivi dello Sciame e il tutto accade organicamente
senza pianificazione centrale e diagrammi organizzativi.

Le sole persone che si allontanano da questa modalità ed assumono
compiti formali sono quelle che mantengono l’impalcatura dello Sciame
e costituiscono punti di contatto per i media e altre organizzazioni
esterne che operano in modo tradizionale. Per questo motivo uno Sciame
può a volte sembrare un’organizzazione tradizionale. Ma c’è una
differenza chiave: sembra un’organizzazione tradizionale vista
dall’esterno perché sceglie di apparire così; perché lo Sciame è più
efficace nell’interfacciarsi in quel modo con organizzazioni legate a
un’eredità organizzativa. Non perché operi davvero in tal modo.

Tirate le somme, ciò che distingue uno Sciame dalle organizzazioni
tradizionali è la sua sensazionale velocità operativa, i suoi costi
prossimi a zero e il suo vasto numero di volontari molto dediti. Le
imprese e le istituzioni democratiche tradizionali sembrano operare su
tempi da ere geologiche visti dall’interno di uno Sciame. E’ anche per
questo che uno Sciame può cambiare il mondo: esso si muove in cerchio
attorno alle organizzazioni tradizionali, in termini di qualità e
quantità del lavoro, nonché quanto all’efficienza delle risorse.
Rick Falkvinge

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