Siamo tutti migranti

INCONTRO DIBATTITO al Parco BUZZACCARINI di MONSELICE

PER IL DIRITTO - DOVERE DI ACCOGLIENZA DI CHI FUGGE DA GUERRE E FAME

SIAMO TUTTI MIGRANTI

con:

Michele Sasso Giornalista professionista ha lavorato per il Fatto quotidiano, Altreconomia e Linkiesta. Passando dalle associazioni alla radio, fino ai partiti si è occupato di migranti, ecomafie, politica, piccole e grandi ruberie. Autore del libro “Armi, un affare di Stato”, ora scrive per il settimanale l’Espresso. Nel 2014 con l’inchiesta "I fantasmi dell’Adriatico" ha vinto il premio giornalisti del Mediterraneo

PIAM (Progetto Integrazione Accoglienza Migranti) è un'associazione laica con sede in Asti composta da operatori sociali italiani e migranti - Dal 2000 si occupa di immigrazione. Da Marzo 2014 ha dato avvio ad un progetto sperimentale di accoglienza diffusa per i profughi e migranti arrivati in Italia nell'ambito di Mare Nostrum. Attualmente sono più di 40 le persone ospitate in famiglia sul territorio di Asti.http://piamonlus.blogspot.it/

Gli interventi interessanti di Michele Sasso, Alberto Mossino, Nicola Grigion, i contributi di Marzio Sturaro, Stefano Ferro, Alessandra Romano e altri, una rappresentanza dei profughi ospitati all'ostello, un gruppo di amministratori, rappresentanti delle associazioni Comitato Lasciateci Respirare Monselice, Enars Aps, Associazione La Vespa, Colibrì Monselice, RazzismoStop Padova, Adl Cobas Padova, Elena Babetto, Antonio Pedrina, Loris Pietro Ramazzina un centinaio di persone presenti. Una domenica pomeriggio al Parco Buzzaccarini - Boschetto dei Fratitrascorsa a discutere dei flussi migratori, delle storie e dei business legati al fenomeno, del PIAM (piano integrazione accoglienza migranti), delle esperienze di accoglienza diffusa nel territorio e nelle famiglie, dei progetti d'inserimento lavorativo dei richiedenti asilo. Un arricchimento per tutti con lo stimolo ad attivarsi anche in questo territorio, per avviare esperienze capaci di attuare concretamente il diritto-dovere dell' accoglienza e dell'integrazione, riaffermando il valore della solidarietà. Restare umani si può e si deve...