"La distruzione del paesaggio è per me un lutto terribile. Bisogna indignarsi e fermare lo scempio che vede ogni area verde rimasta come un’area da edificare". (Andrea Zanzotto)

martedì 21 luglio 2015

C&C: nuova interrogazione Rostellato al ministero

 Ce ne eravamo dimenticati ma il mese scorso abbiamo risentito la deputata Rostellato. Ci interessava, in particolare, la storia del tavolo tecnico di cui s'era parlato durante la visita del ministro. Ecco la risposta e la nuova interrogazione:
 
 
 
 
Allora, ci siamo informate con il ministero e a quanto pare non risulta questa lettera in cui si dice che il tavolo tecnico non si farà...tant'è che al Ministero, ci hanno detto di sollecitare nuovamente con una nuova interrogazione, specificando gli atti in nostro possesso e l'abbiamo fatto.
Stiamo cecando, a questo punto, di muoverci per altre vie, contattando anche alri deputati veneti. se non si fa il tavolo tecnico non si va avanti!!!!
Appena ho certezza di qualcosa ti scrivo.
ecco http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/09581&ramo=CAMERA&leg=17

ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09581

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 449 del 24/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: ROSTELLATO GESSICA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/06/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 24/06/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09581
presentato da
ROSTELLATO Gessica
testo di
Mercoledì 24 giugno 2015, seduta n. 449
ROSTELLATO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
le problematiche relative alla situazione della C&C di Pernumia sono note al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio del mare;
diversi atti sono stati presentanti da altri deputati e anche dall'interrogante;
la grave situazione in cui versano i cittadini delle aree adiacenti alla struttura ha spinto anche il Ministro Galletti a ispezionare la zona;
dal quotidiano locale «il Mattino di Padova» si apprende che il Ministro ha visitato la zona il 27 gennaio 2015 e in quell'occasione aveva annunciato «che il Governo avrebbe convocato a giorni la Regione per un tavolo tecnico al fine di accelerare le operazioni di disinnesco della bomba ecologica di via Granze, possibilmente prima che il prossimo nubifragio faccia lievitare ancora il conto già salatissimo (si parla di 12 milioni di euro) degli interventi necessari»;
da quella giornata sono passati ben cinque mesi, ma ancora nulla è stato possibile;
l'interrogante occupandosi della questione, ha incontrato dapprima le associazioni che da anni si battono per la bonifica dell'area, poi il sindaco del comuni di Pernumia, e infine l'assessore Conte, l'allora assessore all'ambiente della regione Veneto;
risulta all'interrogante che la regione Veneto, nella persona dell'ex assessore Conte, dapprima in data 26 gennaio, poi in data 20 aprile 2015 abbia fatto richiesta al Ministero per un incontro e per la fissazione di un tavolo tecnico, richiesta che l'interrogante ha appoggiato e sollecitato con e-mail del 28 aprile 2015;
la volontà di bonificare l'area e mettere in sicurezza la zona è evidente da parte di tutti i soggetti interpellati, ma manca un piano ben preciso e strutturale tale da garantire la riuscita dell'intervento;
nell'occasione della visita, come anticipato dal Ministro, l'ideale sarebbe convocare al più presto un tavolo tecnico con le parti preposte vale a dire Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e regione Veneto –:
se il Ministro interrogato abbia intenzione di mettere tra le priorità la situazione gravissima in cui verte la C&C e quindi convocare al più presto la regione al fine di dare una positiva soluzione alla vicenda. (4-09581)




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